L’NCD REPLICA A STEFANO SCADUTO
“L’avvocato Scaduto approfitta di ogni minima occasione per trovarsi un posto al sole. Tenta di strumentalizzare ogni cosa a fini politici. Strumentalizza anche questioni tecniche, distorcendo pericolosamente la realtà”.
Sono le prime righe di replica alle dichiarazioni dei giorni scorsi del presidente dell’associazione culturale Popolari per Sciacca, che aveva sollevato la questione dell’aumento delle tasse e aveva paragonato l’attuale e il precedente sindaco, definendo Fabrizio Di Paola peggiore di Vito Bono. Il sindaco non ha risposto a Scaduto, lasciando al capogruppo dell’Ncd in consiglio, David Emmi, il compito di replicare, facendo di fatto delle critiche di Scaduto un fatto politico.
“L’avvocato Scaduto – dice Emmi – è ritornato a cavalcare una questione su cui aveva avuto già spiegazioni ampie e dettagliate. Stiamo parlando della fornitura di energia elettrica al depuratore comunale. Si tratta, come è già stato illustrato, di una semplice operazione di compensazione con i consumi idrici comunali, una operazione di dare e avere, tra il Comune e la società di gestione. Un operazione che non incide sulle casse del Comune, che non incide sulla liquidità, che non libera risorse. Il costo dell’Enel è sempre a carico del gestore dell’impianto. E non di altri. Il consumo di corrente elettrica lo paga il gestore. Invece di attaccare a ogni alito di vento l’Amministrazione comunale, l’avv. Scaduto potrebbe occuparsi di cose molto più serie e utili per la collettività”.