L’LTIMA VERSIONE DI VERONICA: “ERAVAMO AMANTI, MIO SUOCERO UCCISE LORIS”

Veronica Panarello cambia nuovamente versione sulla morte del figlio Loris. “E’ stato mio suocero Andrea Stival, il mio amante, a uccidere Loris”, ha affermato la donna ai periti che la stanno esaminando nell’ospedale psichiatrico di Barcellona Pozzo di Gotto. “Eravamo amanti, il bambino l’ha scoperto – continua la donna -, e lui la ucciso strangolandolo con un cavo elettrico”.

Quest’ultima versione non convince gli inquirenti anche se, per la prima volta, fornirebbe un movente al delitto. Alle accuse ha replicato la compagna di Stival affermando: “Veronica Panarello mente, noi siamo sereni”, e poi lo stesso Andrea Stival: “Sono tranquillo, mente. La mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura”.

Andrea Stival, nega di “avere avuto alcuna relazione” con la nuora che lo accusa di avere ucciso Loris, parlando di “ennesima follia della donna”. “La sua ricostruzione irrilevante frutto della sua fantasia, e non lo dico io, ma lo dicono gli atti del processo. Per il resto le sue dichiarazioni sono tutto un falso, una grande bugia”.

“Sono tranquillo, la mia posizione è stata vagliata da investigatori e magistratura dettagliatamente”, aferma Andrea Stival, negando di “avere avuto alcuna relazione” con la nuora, Veronica Panarello, che lo accusa di avere ucciso Loris, parlando di “ennesima follia della donna”. A riferire la reazione dell’uomo all’ANSA è il suo legale, l’avvocato Francesco Biazzo. “La sua ricostruzione – aggiunge il legale – irrilevante frutto della sua fantasia, e non lo dico io, ma lo dicono gli atti del processo e le indagini che hanno escluso responsabilità di Andrea Stival. Ha sposato una tesi giornalistica e l’ha fatta propria. Una relazione tra loro? Tutto falso, una grande bugia. L’ennesima”.

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