LINOSA DA DUE MESI SENZA CARBURANTE. MONTA LA PROTESTA
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Il sindaco eletto di Lampedusa e Linosa Salvatore Martello, detto Totò, a Lampedusa, 12 giugno 2017. ANSA/Elio Desiderio
Incredibile, ma vero. Linosa da due mesi è senza carburante. La protesta dei cittadini della più piccola isola delle Pelagie protestano da Natale da quando, cioè, l’unico distributore di benzina dell’isola ha chiuso perché i vigili del fuoco non gli hanno rinnovato la concessione.
Tre giorni 350 votanti hanno consegnato le tessere elettorali come ulteriore gesto di rabbia. “La questione – spiega il sindaco di Lampedusa e Linosa Totò Martello – è legata alla targhetta posta sul gasometro, dov’è riportato il numero di matricola, che col tempo si è ossidata ed è diventata illeggibile. Il gestore ha chiesto alla propria compagnia una nuova pompa, che però non è ancora arrivata. Nel frattempo si poteva rimediare con una breve proroga, ma non è stato così”. Per superare il problema, la Regione siciliana aveva autorizzato i residenti a recarsi gratuitamente con i loro mezzi a Lampedusa, sul traghetto di linea, per fare il pieno. “Ma gli otto giorni a disposizione sono scaduti – dice il sindaco – senza che nessuno usufruisse dell’offerta”.