L’inferno di Ravanusa: due donne estratte vive, recuperate tre salme. I dispersi sono 6 fra cui 2 bambini
RAVANUSA- Due anziane sono state ritrovate vive durante la notte, Giuseppa Montana e Rosa Carmina. All’appello mancherebbero 6 persone, fra cui una donna di 30 anni incinta e il marito. Alle sette di stamattina sono state estratte due salme dalle macerie, sono di un uomo e di una donna, poi una terza salma. Secondo i soccorritori, due dei dispersi sarebbero bambini: la notizia, che era stata inizialmente smentita, sembra invece aver trovato conferme nella nottata.
La deflagrazione, che è stata sentita anche nei paesi vicini, sarebbe stata causata da una grossa fuga di gas dalla tubatura del metanodotto. Prima un bagliore, poi un tonfo, infine le palazzine si sono sbriciolate. “Il gas si è accumulato o nel sottosuolo o in un ambiente chiuso. A innescare l’esplosione potrebbe essere stata anche l’attivazione dell’ascensore”, ha detto il comandante dei vigili del fuoco di Agrigento, Giuseppe Merendino. “Nei prossimi giorni faremo accertamenti più approfonditi – ha aggiunto – certo è che una esplosione così è un evento eccezionale”.
La rottura del tubo del metano potrebbe essere causata dal maltempo che da settimane flagella la Sicilia o uno smottamento del terreno. I tecnici dell’Italgas hanno completato le operazioni di isolamento del tratto di rete e messo in sicurezza l’area interessata interrompendo il flusso di gas”.