Licata, quintuple omicidio dopo lite in famiglia
LICATA- Cinque morti dopo lite in un’abitazione di via Riesi a Licata. Sul posto, i carabinieri della locale compagnia che hanno allertato la Procura della Repubblica di Agrigento. Parrebbe, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe scoppiata una lite in famiglia, all’interno di una residenza di via Riesi. I motivi sarebbero riconducibili ad una lite per questioni di interesse all’interno di un nucleo familiare.
L’uomo si sarebbe recato alle prime luci del mattino in contrada Safarello, a Licata, nella casa di campagna del fratello. In zona insistono dei terreni lasciati in eredità dal padre, tutti coltivati a primizie. Tra i due fratelli sarebbe scoppiata una violenta lite, l’ennesima, per questioni di spartizione delle aree coltivate. Dissapori sorti da tempo, a quanto pare. Durante la lite, Angelo Tardino avrebbe estratto una pistola iniziando a sparare contro il fratello, la cognata e i due nipotini di 15 e 11 anni. L’uomo è poi salito in auto e si è dato alla fuga, poi si è ucciso.