LICATA, EX SINDACO INDAGATO: “CHIESE A PULLARA LAVORO PER FIGLI DEL BOSS”

L’ex sindaco di Licata, Angelo Graci, è indagato per favoreggiamento personale, con l’aggravante dell’avere agevolato la mafia, nell’ambito dell’inchiesta «Halycon» che ha portato in carcere altre 6 persone accusate di avere gestito la famiglia mafiosa di Licata intrecciando anche rapporti con la politica cittadina e regionale.
L’ex sindaco, il 13 aprile del 2017, è stato intercettato nell’ovile di un altro presunto affiliato, Giacomo Casa, e nella conversazione – ipotizzano i pm della Dda di Palermo – rivendica di avere fatto da tramite nei confronti dell’attuale deputato regionale Carmelo Pullara (Popolari e autonomisti) per trovare una sistemazione lavorativa ai figli di Casa.  Graci, nei giorni scorsi, è stato interrogato dal procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido. L’ex amministratore, difeso dagli avvocati Gianfranco Pilato e Giuseppe Glicerio, si è avvalso della facoltà di non rispondere.