LIBERO CONSORZIO SCIACCA: TREDICI GIUNTE HANNO DELIBERATO

Nuova riunione a Sciacca per fare il punto della situazione sull’iter di costituzione di un nuovo Libero Consorzio di Comuni. Si è tenuta ieri pomeriggio alle 16 nell’aula consiliare “falcone e Borsellino” convocata dal sindaco Fabrizio Di Paola, alla presenza del presidente del consiglio Calogero Bono.

Sono intervenuti sindaci, presidenti di consiglio comunale, assessori, in rappresentanza di venti comuni delle ex province di Agrigento, Palermo e Trapani: Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Castelvetrano, Chiusa Sclafani, Cianciana, Contessa Entellina, Giuliana, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Palazzo Adriano, Poggioreale, Prizzi, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita di Belice, Sciacca, Santo Stefano di Quisquina, Villafranca Sicula, Roccamena. Il comitato tecnico è stato rappresentato dal segretario generale Carmelo Burgio che ha fornito chiarimenti su alcuni passaggi contorti della normativa. Si è preso atto della determinazione di tredici Giunte comunali che, così come deciso nel corso dell’assemblea del 29 maggio, con delibera hanno espresso la volontà politica di aderire al nuovo progetto di costituzione del nuovo Libero Consorzio di Comuni: Castelvetrano, Montevago, Campofiorito, Sciacca, Menfi, Santa Margherita di Belice, Partanna, Sambuca di Sicilia, Calamonaci, Caltabellotta, Cattolica Eraclea, Lucca Sicula e Villafranca Sicula (di questi ultimi due comuni si è avuta notizia ieri).

Altri Comuni hanno assicurato pronta disponibilità, altri ancora hanno fatto sapere di avere ancora in corso una discussione al loro interno e con altri enti appartenenti alla loro area territoriale, essendo la contiguità uno dei requisiti.

“Al termine dell’incontro – dice il sindaco Fabrizio Di Paola – si è deciso di andare avanti, di approfittare di questa unica opportunità per costituire un nuovo ente territoriale che sia differente dalle attuali ex province e che sia occasione di aggregazione e soprattutto di sviluppo di comunità che hanno interessi, storie e aspirazioni comuni. Il comitato tecnico, costituito da segretari comunali, approfondirà nei prossimi giorni alcuni aspetti tecnici con l’assessorato regionale alle Autonomie Locali di una legge che, è stato ancora una volta ribadito, è stata scritta male e in modo da ostacolare e scoraggiare iniziative come quella che stiamo portando avanti con grande determinazione, consapevoli degli enormi ostacoli e della sfida che ci aspetta. Ma siamo decisi a provarci perché è una occasione unica. C’è da mettere assieme un certo numero di comuni, tutti contigui territorialmente, e arrivare a una popolazione complessiva di 180 mila abitanti. Con i tredici comuni, le cui giunte hanno già espresso formalmente la propria volontà politica, arriviamo già a 125.618 abitanti. Con i comuni presenti ieri all’incontro e altri che hanno ancora una discussione in corso arriveremmo all’obiettivo. Tutto è ancora possibile. Abbiamo deciso di passare alla nuova fase, quella di definire le bozze delle proposte degli atti deliberativi di adesione e dei Regolamenti per l’indizione dei regolamenti, uguali per tutti, da trasmettere ai Consigli comunali per l’approvazione. Pensiamo poi a una sorta di Consiglio-day, un giorno nel quale tutti i consigli saranno chiamati entro la metà di settembre all’approvazione dell’atto di adesione. Da quel giorno scatteranno i 60 giorni di tempo per l’indizione dei referendum confermativi”. Il sindaco Di Paola ha infine comunicato che martedì della prossima settimana, quale componente, è stato convocato a partecipare al consiglio direttivo dell’Anci Sicilia che ha all’ordine del giorno la costituzione dei Liberi Consorzi: “Sarà una occasione per un ulteriore esame e approfondimento sulla contestata normativa”.

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