LIBERO CONSORZIO COMUNI: TEMPI STRETTI, MA SCIACCA E GLI ALTRI CI PROVANO
Sindaci e presidenti di consiglio di comuni ricadenti nei confini delle ex province di Agrigento, Trapani e Palermo sono tornati a riunirsi a Sciacca per definire gli atti e il percorso per la costituzione del nuovo Libero Consorzio dei Comuni nel rispetto di tutti gli adempimenti previsti dalla legge regionale numero 8 del 24 marzo.
L’incontro è stato convocato dal sindaco Fabrizio Di Paola e si è svolto ieri pomeriggio nella sala consiliare “Falcone e Borsellino”. Nel corso della riunione, si sono messe a punto le bozze degli atti deliberativi di Giunta e di Consiglio comunale elaborate dal gruppo di lavoro costituito nell’incontro dello scorso 7 aprile e formato da segretari comunali. Predisposta anche la bozza di regolamento per lo svolgimento dei referendum confermativi.
Tutti i modelli degli atti, uguali per tutti, così come definiti ieri, saranno trasmessi in giornata a tutti i comuni (più di trenta) che hanno già manifestato interesse e che ricadono in un territorio diverso dalle tre province di appartenenza.
Ogni Giunta comunale è chiamata ad approvare l’atto deliberativo in cui verrà espresso l’impegno di adesione al Libero Consorzio, con invio della proposta ai rispettivi Consigli comunali chiamati a loro volta a deliberare l’adesione per far partire l’iter per l’indizione del referendum confermativo tra le popolazioni. In base al numero di delibere di Giunta si potrà già capire se si riuscirà a raggiungere il numero minimo di abitanti previsto dalla legge (non inferiore a 180 mila) per staccarsi dagli attuali confini delle ex province. La legge prevede tempi stretti.
Entro il 28 settembre si dovranno avere tutte le delibere approvate e i referendum svolti, un percorso ad ostacoli criticato ancora una volta dai sindaci. Concordati ieri ulteriori momenti di incontro, uno a Partanna il prossimo 3 giugno, l’altro nel giro di qualche giorno in un altro paese, molto probabilmente Ribera.
Nel corso del dibattito, sono intervenuti il sindaco di Sciacca Fabrizio Di Paola, il sindaco di Castelvetrano Felice Errante, il sindaco di Menfi Vincenzo Lotà, il sindaco di Sambuca di Sicilia Leonardo Ciaccio, il sindaco di Montevago Calogero Impastato, il sindaco di Partanna Nicolò Catania, il presidente del Consiglio comunale di Sciacca Calogero Bono, il presidente del Consiglio comunale di Montevago Giuseppe Arcuri, il vice presidente del Consiglio comunale di Ribera Carmelo Territo, i segretari generali dei Comuni di Sciacca e Castelvetrano Carmelo Burgio e Livio Elia Maggio.