Libera sul caso Santa Margherita Belice: “Abbiamo aiutato il sindaco a chiudere il comitato elettorale”
SANTA MARGHERITA BELICE. “Siamo contenti di avere dato una mano d’aiuto al sindaco che non era a conoscenza della situazione”. Così Vittorio Avveduto, coreferente regionale di Libera, commenta oggi sul quotidiano LA SICILIA il provvedimento con cui il sindaco di Santa Margherita Belice, Gaspare Viola, ha disposto la chiusura del discusso comitato elettorale di Fratelli d’Italia inaugurato la scorsa settimana in piazza Matteotti dal consigliere comunale Deborah Ciaccio all’interno di un immobile che, per il 25 per cento della superficie, era stato oggetto di confisca alla criminalità organizzata.
“Togliere la sede al partito non basta – aggiunge il rappresentante dell’associazione guidata da Don Ciotti – occorre fare di tutto per utilizzare per i fini stabiliti dalla legge la parte di immobile confiscata alla criminalità”. L’ordinanza di chiusura del sindaco Viola sembra aver messo fine alla polemica, anche se a Santa Margherita in questi giorni non si parla d’altro