L’EUROPA CI VEDE MAFIOSI NONOSTANTE CROCETTA

L’immagine della Sicilia a livello europeo è ancora impastata di mafia e di corruzione. Sentite cosa dice commissario europeo alle Politiche regionali

Pubblichiamo un interessante articolo di fondo dell’autorevole collega catanese Tony Zermo, editorialista del quotidiano “La Sicilia”, riferito a recenti fatti che rischiano di pregiudicare i tentativi di rinascita della Sicilia. L’articolo è pubblicato oggi sul quotidiano “La Sicilia”.

“Si corre il rischio che l’immagine della Sicilia a livello europeo sia ancora impastata di mafia e di corruzione. E questo nonostante la «rivoluzione Crocetta» che tutte le settimane va nelle Procure a presentare denunce. Non siamo più al piatto di spaghetti con sopra la P38 fumante che anni fa troneggiava sulla copertina di Der Spiegel, ma le parole del commissario europeo alle Politiche regionali, Johannes Hahn, in un’intervista aEUobserver magazine rappresentano più sottilmente una perfida critica ai tentativi di riscatto della Sicilia.

Hahn ha detto: «L’anno passato è stato chiesto all’Italia di restituire milioni di euro che dovevano essere destinati alle strade del Sud Italia ma che invece sono finiti nelle tasche della mafia». L’articolo è finito tra le mani di centinaia di parlamentari europei, componenti di commissioni tecniche e staff che prendono decisioni sui fondi da destinare anche alla Sicilia. La cui immagine sarà sempre più distorta, anche per colpa della parole di Hahn. Parole che affossano i tentativi della Sicilia di affrancarsi da certi stereotipi. Un commissario Ue dovrebbe sapere che ora c’è un governo così antimafia da essere tacciato di essere esclusivamente antimafia. E allora di che parliamo? E se in passato sono arrivati soldi europei che sono finiti nelle mani sbagliate, beh oggi è diverso. E, tra l’altro, strade non se ne fanno più.

Il gentile commissario Hahn, solitamente equilibrato ma non stavolta, dovrebbe sostenere la realizzazione di strade perché per una terra che dovrebbe vivere di turismo sono essenziali. Invece i cantieri sono fermi dappertutto nell’Isola. E perché i nostri eurodeputati – che tutto ciò dovrebbero sapere – non gli hanno replicato incassando in silenzio questo schiaffo? Loro sono lì per difendere gli interessi della Sicilia, e il primo è proprio la sua immagine”.

di Tony Zermo dal quotidiano La Sicilia

foto Parmitano

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