L’ESTATE STA FINENDO, SI ASPETTA IL FLUSSO TURISTICO SETTEMBRINO
Tanta la presenza dei turisti, ma c’è molto da lavorare per migliorare l’erogazione di servizi mirati ad una adeguata accoglienza. Spesi 121 mila euro per le manifestazioni
L’estate sta finendo, mentre i soldi per il programma estivo non consentono di andare oltre quello già programmato. Gli intrattenimenti per l’estate saccense sono costati 121 mila euro, di cui 15 mila per i giochi pirotecnici, 6 mila per le luminarie e 19 mila per la Siae. E’ stato un agosto pieno di turisti e il centro storico ha fatto il pieno. Ovviamente, gongolano le attività di ristorazione, bar, pub, e quelle ricettive.
Da qualche giorno, però, si registra un calo. Un fatto consolidato nel tempo, ma si attende settembre per vedere in città una ripresa di turisti. Ha lasciato profondamente il segno la chiusura delle terme. Non solo perché ha fatto venire meno le presenze che annualmente registrano le strutture termali, ma anche per una questione di immagine. Un grave danno per la città e moltissimi turisti sono rimasti sbalorditi nel constatare i cancelli chiusi delle strutture. C’è da registrare diverse lamentele da parte dei turisti. La più eclatante riguarda l’impossibilità di visitare musei e chiese. I turisti lamentano di trovare le chiese chiuse, anche la principale, la Basilica della Madonna del Soccorso. Inutile parlare della casa museo Scaglione.
C’è molto da riflettere su come organizzare meglio l’erogazione di servizi al turista. Si tratta di cogliere le esigenze degli ospiti e di organizzare i servizi dal punto di vista del personale e degli orari. Del resto, se Sciacca è una città turistica è bene che si adegui subito ad espletare al meglio il ruolo.
Sulla Zona a Traffico Limitato c’è da registrare il forte apprezzamento dei turisti, abituati, ovviamente, alle esperienze delle altre realtà turistiche. Girare in centro senza smog, rumore e traffico è cosa gradita e rilassante. Ma la Ztl è gradita anche a tantissima gente saccense.