L’ESTATE E’ ARRIVATA, IL CARTELLONE ESTIVO NO. E I 50 MILA EURO RISPARMIATI SUL CARNEVALE DOVE SONO FINITI?

Dove sono finiti i 50 mila euro risparmiati per il carnevale e destinati all’estate saccense?

L’estate è iniziata da tre giorni, e a molti saccensi, invece, risuona il ritornello del famoso brano dei Righeira, che invase l’estate del 1985, “l’estate sta finendo”, almeno in riferimento alla programmazione estiva che ancora non decolla ed è in fase di “work in progress”. Nell’apposito capitolo di spesa ci sono 70 mila euro. Troppo pochi per offrire ai turisti e ai residenti una stagione di spettacoli ed eventi degna di una città che si definisce terzo polo turistico siciliano. E dire che l’assessore allo Spettacolo e al Turismo Michele Ferrara ha fatto “miracoli” per tagliare i costi della festa del carnevale riuscendo a mettere da parte un “tesoretto” da 50 mila euro. Ma dove sono finiti questi soldi? Se lo chiede lo stesso assessore, che sull’argomento non intende mollare la presa. “Sono curioso di sapere dove sono finiti i circa 50 mila euro risparmiati sull’organizzazione del carnevale e destinati al palinsesto estivo. Se si sommano i 50 mila euro ai 70 mila disponibili nel capitolo, si potrebbe immaginare di organizzare l’estate saccense in modo più consono alle esigenze della stagione e delle migliaia di presenze turistiche”. Scarna la programmazione del palinsesto estivo che, come dice Ferrara, “è in progress”.

Ma se non arrivano i soldi dalla Regione, e sembrano che ci siano difficoltà, diventa davvero un problema. Per adesso, l’estate saccense, dal punto di vista delle attrazioni ludiche, può contare sulla festa di San Pietro (che quest’anno sarà rivalutata, secondo l’intenzione dell’amministrazione). Poi il primo luglio approderà a Sciacca la regata di velieri storici, o antichi. Saranno una ventina di stupende imbarcazioni che faranno approdo nel porto di Sciacca, che farà da tappa intermedia di una lunga rotta che termina a Malta. Poi seguirà una settimana dedicate alle scuole di danza, e dieci giorni di rappresentazioni teatrali, in memoria di Franco Catalano. Ci sarà musica per le vie del centro storico, ma anche due concerti in piazza, ilo 9 agosto con Julius E. Green, e il 13 agosto con Jo Castellano. Per ferragosto, la processione della Madonna del Soccorso e a conclusione della serata i giochi d’artificio. Per ora è tutto, ma all’assessore Michele Ferrara non piace essere pessimista e insiste quotidianamente con la Regione per carpire qualche finanziamento da destinare all’intrattenimento. L’impresa non è facile anche in considerazione che la stessa Regione non naviga nell’oro. Il problema si ripropone ed è opinione diffusa che il dispendio di risorse della festa carnascialesca non può ancora perpetrarsi. Bisogna che la festa carnascialesca comincia ad autofinanziarsi anche con sponsor da parte dei privati. E’ un tema che spesso viene ripetuto, ma senza trovare una soluzione idonea.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *