L’ENTE PROTEZIONE ANIMALI VUOLE CENSIRE E STERILIZZARE I CANI DI SCIACCA
Disponibilità immediata a collaborare con il Comune di Sciacca per censire, microchippare e sterilizzare i randagi che vivono sul territorio della città siciliana.
E’ questa la proposta formulata dalla presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, al sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, con l’obiettivo di contribuire ad arginare la piaga del randagismo, garantendo il benessere e la tutela degli animali.
“Quello da noi proposto – dice l’Ente Nazionale Protezione Animali – è un vero piano programmatico che, una volta portato a termine, dovrebbe incidere positivamente non soltanto anche sul rapporto tra residenti e randagi gettando le basi per evitare nuovi massacri come quello accaduto a metà febbraio”.
I volontari Enpa sono pronti a lavorare insieme con tutte le associazioni intenzionate a partecipare attivamente al progetto. L’Enpa non fa però riferimento all’Asp, che ha la competenza in materia di sterilizzazioni e altre azioni di carattere sanitario.
“La strage di febbraio è un orrore che non deve più ripetersi, né a Sciacca né altrove. Per questo – sostiene Rocchi – ciascuno deve assumersi le proprie responsabilità. Noi ci siamo e ribadiamo la massima disponibilità a collaborare con chiunque, istituzioni, autorità o associazioni, sia veramente disposto a risolvere il problema una volta per tutte”.