LEGHISTI RIBERESI CONTRO PACE E IN DIFESA DEL SOTTOSEGRETARIO LOMBARDO STEFANO CANDIANI

A Sciacca la Lega per Salvini viene sciolta per inattività del locale e neo nato Circolo (ma pare che si stia programmando una nuova costituzione) mentre a Ribera con autorevolezza i “verdi” leghisti contestano con particolare decisione il sindaco in carica, dando fuoco alle polveri di una non lontana campagna elettorale.

Oggetto dell’intervento le sollecitazioni fisiologiche del sindaco di Ribera Carmelo Pace al locale circolo della Lega per “Salvini Premier” affinchè intervenga presso il sottosegreatario Stefani Candiani per ricordare all’esponente del governo gli impegni assunti in favore degli agricoltori riberesi in occasione della sua visita riberese del dicembre scorso nella veste di coordinatore regionale del partito di Matteo Salvini. Il riferimento è all’Imu sui terreni agricoli, che è stata solo sospesa per qualche mese e che gli agricoltori sono stati poi costretti a pagare a causa della mancanza dell’atteso provvedimento del governo nazionale.

“L’iter per l’esenzione è già stato avviato – affermano i responsabili del Circolo – ma prevede passaggi istituzionali che interessano più rami dell’amministrazione dello Stato e che potrà concludersi con provvedimento del ministero dell’economia con i tempi della legislazione vigente che certamente non dipendono dalle logiche di bilancio del Comune di Ribera, precisano quelli della Lega. Nelle more dello storno delle somme necessarie da parte del governo nazionale – si legge nella nota – il sindaco avrebbe potuto facilmente trovare 250 mila euro tra le pieghe del bilancio comunale per non far pagare da subito ai cittadini riberesi l’Imu in agricoltura. Questo perchè, osserva la Lega, quando c’è una esigenza reale che interessa il territorio, prima si agisce di tasca propria e poi si chiede agli altri di intervenire”. E poi precisano che il sottosegretario Candiani non avrebbe detto che si potesse raggiungere tale risultato in tempi immediati.

I leghisti crispini accendono poi ulteriormente la polemica sostenendo che Pace dovrebbe invece occuparsi dei problemi che affliggono la città.