Legge assunzione donne vittime violenza, La Vardera: “Ora portiamo questa legge a Roma”
Come per le vittime di mafia, in Sicilia anche le donne che hanno subito violenza con deformazione o sfregio permanente del viso e gli orfani di femminicidi potranno essere assunti, per chiamata diretta e personale, dalla Regione, dai Comuni, dalle Asp e da enti e istituti vigilati. E’ una delle norme, in questo caso bipartisan, della legge stralcio alla finanziaria, approvata oggi dall’Assemblea regionale.
Si tratta di una integrazione alla legge regionale che già prevede questi benefici per le vittime di mafia. A poter assumere sono la Regione, gli enti locali, le aziende sanitarie e gli enti o gli istituti dagli stessi vigilati. La norma è stata promossa dal parlamentare di Sud chiama Nord Ismaele La Vardera.
“Oggi per la Sicilia è un giorno storico – ha commentato La Vardera – faccio un appello al premier Giorgia Meloni in modo che trovi il modo per estendere questa norma a tutto il territorio nazionale”.