Le Vie dei Tesori apre il fortino arabo di Mazzallakkar
SAMBUCA DI SICILIA. Il 17 e il 18 luglio nell’ambito dell’iniziativa “Le vie dei tesori” sono previste visite sulle sponde del Lago Arancio, nel fortino arabo di cui si è parlato tanto negli ultimi mesi per il rischio concreto che possa scomparire definitivamente inghiottito dalle acque del lago.
La visita è organizzata in collaborazione con il Comune di Sambuca di Sicilia e con Planeta Winery. Il fortino, la cui costruzione secondo alcune fonti risalirebbe a oltre mille anni fa (quando intorno all’830 dopo Cristo una colonia di arabi fondò la città di Zabut) e che secondo altri sarebbe avvenuta in epoca più tarda (intorno al 1100) sarà tutto da scoprire con una visita guidata che partirà dalla Cantina Ulmo di Planeta, affacciata sul lago Arancio.
Il lago artificiale, costruito a metà degli anni Cinquanta del secolo scorso per irrigare le colture della zona, asommerse il fortino di Mazzallakkar quando era ancora in perfetto stato di conservazione. Adesso, con il progressivo abbassamento del livello del lago, insieme alle torri che già svettavano dall’acqua, sono ricomparse anche le mura fortificate, a raccontare il tempo in cui le carovane in marcia si fermavano proprio qui a cercare ristoro.
Visite dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. Per illustrare la storia del fortino, è stato realizzato per l’occasione un nuovo allestimento del Country Museum Iter Vitis con 16 pannelli illustrativi.
Per la visita è previsto un contributo di 3 euro.