Le vergogne della manutenzione del servizio idrico integrato: per Sciacca una sola impresa
SCIACCA. Il ritardo nella definizione dell’intervento di riparazione del guasto alla rete fognaria che da una settimana determina la chiusura al traffico veicolare della via Caricatore, non è legato alla complessità dell’intervento.
La ditta che ha cominciato i lavori è stata costretta a sospenderli in quanto invitata ad effettuare un’altra riparazione in un altro punto del territorio urbano cittadino. Oggi le operazioni di ripristino della condotta di via Caricatore sono riprese, ma per tre giorni il cantiere era rimasto deserto e la voragine stradale aperta.
I residenti ed i titolari di attività commerciali della zona nelle scorse ore hanno giustamente protestato dopo avere visto che nessun operaio stava agendo sul cantiere. Ci siamo rivolti all’assessore ai lavori pubblici Roberto Lo Cicero, che ci ha riferito ciò che temevamo, e cioè che “la Gestione commissariale del servizio idrico integrato per le operazioni di manutenzione e riparazione delle condotte di Sciacca dispone di una sola ditta esterna”, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti e rappresentate da perdite idriche un po’ ovunque e difficoltà enormi ad effettuare le riparazioni. Per non parlare delle decine e decine di strade rattoppate alla meno peggio e piene di buche.
Lo Cicero ci riferisce che l’amministrazione avrebbe più volte protestato con note ufficiali all’indirizzo dei Commissari prefettizi, ma senza riscontri concreti. Ma c’è di più: l’unica squadra di pronto intervento attiva con personale della stessa Gestione commissariale, come ci conferma lo stesso assessore Lo Cicero, opera con mezzi a… noleggio. Ce n’è quanto basta per rivolgersi al Prefetto e consegnargli le chiavi della città.
Giuseppe Recca