Le imprese possono ricorrere alla cassa integrazione per mitigare effetti del caldo e proteggere salute dei lavoratori
“Come Cisl siamo disponibili a dare tutte le informazioni necessarie per fronteggiare un momento difficile”: lo afferma oggi Emanuele Gallo, segretario generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna.
“Siamo in evidente e perdurante emergenza – dice il dirigente cislino –. Se sono difficili le più semplici attività della vita quotidiana pensate come si possa lavorare a più di 40 gradi all’ombra. Gli edili, i metalmeccanici, i lavoratori della manutenzione viaria, gli addetti all’agricoltura sono le categorie più esposte. Le aziende hanno a disposizione strumenti per tutelare i loro dipendenti. Oltre alla modulazione dei turni si può ricorrere alla cassa integrazione”.
Su sollecitazione della Cisl, l’Inps ha diramato il messaggio n.2729 che chiarisce alle imprese le modalità di utilizzo della misura di assistenza agevolata per le aziende che rientrano tra gli “eventi transitori non imputabili all’impresa o ai dipendenti” sotto la fattispecie “eventi meteo”. Viene altresì specificato che tale causale è stata estesa, oltre che alla Cigo (industria), anche al Fis e ai Fondi bilaterali, quindi a tutti i settori. Inoltre, i fondi bilaterali alternativi (Fsba e Formatemp), seppur non citati dalla circolare, in quanto non gestiti da Inps, garantiscono anch’essi la prestazione.
“Come sindacato – conclude Emanuele Gallo – proponiamo l’istituzione di un tavolo di coordinamento da attivarsi presso le Prefetture dei territori che rappresentiamo affinché si convochino le istituzioni, le associazioni datoriali e i sindacati per far fronte alla delicatezza del
momento, acuito dal copioso e devastante numero di incendi che stanno mettendo a dura prova le nostre province di Agrigento, Caltanissetta, Enna”.