“Una vera Classe Dirigente ha il preciso dovere sia nei confronti dei propri elettori che della Cittadinanza tutta di dare alla stampa senza se e senza ma un proprio Candidato a Sindaco senza infingimenti e senza furbizie che sanno di vecchia politica di basso profilo”. Il consigliere provinciale Mario Lazzano interviene nel dibattito politico cittadino in vista delle prossime elezioni. Un dibattito ancora sorso, in verità, visto che i partiti sono impegnati più a edificare un’allenza che a elaborare programmi idonei per la città.

Lazzano, in una nota, dichiara come sono “troppi i nomi che circolano in queste ore. Chi è per certo chi in attesa,chi ancora vuole vedere se si vince “facile”, chi addirittura si prepara al ballottaggio per ricattare i due contendenti finali,insomma un “casino che non trova precedenti”.

Per quanto riguarda il Pdl, Lazzano spiega che “le consultazioni avviate fino ad oggi segnato una base di partenza con l’alleanza di Centrodestra che si poggia sul PDL-PID-UDC-Grande Sud. A questa possibile alleanza- continua Lazzaano- si possono coalizzare tutti coloro i quali si riconoscono nel nascente PPE senza alchimie che non portano da nessuna parte,ma aperti a tutti colori i quali hanno a cuore le sorti di Sciacca siano essi di centrodestra che di centrosinistra,senza però veti sul nome del Candidato a Sindaco che deve proporre il PDL partito di maggioranza relativa a Sciacca e fino ad oggi collocatosi all’opposizione di una giunta uscente che ha fallito”.

Poi, nella nota di lazzano, c’è un passaggio che sembra indirizzato alla dirigenze del Pdl. ” Il cittadino comune non ne può più- scrive- dei giochetti dei soliti noti che fanno e disfano con incontri segreti, accordi, designazioni di assessori in barba alla gente che aspetta ancora da mesi il candidato del Centrodestra targato PdlL con cui iniziare a stilare un programma vero e liste competitive che possano dare un governo stabile alla Città, con i suoi tanti problemi irrisolti da decenni che l’attanagliano (PRG-Piano Parcheggi,Piano Spiagge,Edilizia Popolare,Quartieri,verde pubblico,Mercato Ittico,Mattatoio,Depuratore ed infine il ponte Viadotto Cansalamone chiuso dall’estate scorsa , ed ancora vertenza Tribunale ,rapporto con Girgenti acque,Ato rifiuti ecc.ecc.ecc.).

“Nessuno si illuda che da accordi segreti, da incontri più o meno riservati, da accozzaglie più o meno ibride che nulla hanno a che fare col sentire comune della gente di Sciacca possano alla fine ottenere il necessario consenso per una vittoria certa”. E ancora: “Nessuno si illuda che la candidatura per la poltrona di primo Cittadino si possa affidare all’amico o al parente di turno senza una larga condivisione da parte degli attori dei partiti e soprattutto della pubblica opinione perché sarebbe solo ed esclusivamente un accordo di segreterie per pochi intimi”.

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