LAZZANO INTERROGA, DI PAOLA RISPONDE
Il sindaco Fabrizio Di Paola risponde alle dieci domande poste dall’esponente di Forza Italia Mario Lazzano, con il quale in passato condivideva il proprio percorso politico.
“Lo ringrazio – dichiara il sindaco – perché ci dà la possibilità di fare un bilancio delle cose fatte e dell’impegno profuso dall’Amministrazione comunale nella risoluzione di questioni importanti”.
1) Teatro Samonà. È di questi giorni la campagna promossa dall’assessore ai Beni Teatrali Salvatore Monte per la completa fruizione del teatro, per l’abbattimento del muro in cartongesso che impedisce la rappresentazione di spettacoli di un certo livello. Si è rinnovata la richiesta di un incontro al governo della Regione (proprietaria dell’immobile) per fare il punto sugli ultimi lavori e la futura gestione. Nel settembre del 2013, ricordo, c’è stato l’ultimo appalto per la l’aggiudicazione della fornitura e la collocazione delle poltrone e del palchetto del teatro. Entro fine ottobre, ci è stato comunicato, le poltroncine dovrebbero essere collocate. L’Amministrazione comunale segue la questione fin dal suo insediamento, con incontri, solleciti e sopralluoghi.
2) Casa Albergo per Anziani. La Giunta comunale ha deliberato nell’ottobre 2013 l’approvazione in via amministrativa del progetto esecutivo per i lavori di completamento e rifunzionalizzazione della Casa Albergo per Anziani di via Allende. Il progetto è stato redatto dall’Associazione Temporanea di Imprese (Ati) Di Nica Costruzioni s.r.l. aggiudicataria nel mese di luglio 2013 dell’appalto integrato. Subito dopo l’approvazione del progetto c’è stata la consegna dei lavori alla ditta che per contratto ha 450 giorni per ultimare le opere.
3) Piscine di contrada Perriera. L’Amministrazione comunale sta procedendo a verificare la percorribilità di un progetto stralcio finanziato tramite un mutuo che consenta quanto meno di rendere fruibile la struttura. Ciò dopo l’esito negativo della procedura di project financing. L’offerta pervenuta dalla ditta non è risultata infatti essere conforme al bando: a) in quanto la ditta richiedeva un contributo di 25 mila euro al Comune; b) in quanto la ditta richiedeva sempre a carico del Comune una garanzia ipotecaria e/o fidejussoria per le opere che la ditta avrebbe dovuto realizzare.
4) Si valuterà contestualmente quale sia la migliore soluzione per la gestione tra quella pubblica o un partnerariato possibilmente con associazioni sportive locali.
5) Viadotto Cansalamone. L’Amministrazione comunale ha presentato all’Emergenza Idrogeologica un progetto preliminare, tramite il Genio Civile di Agrigento, per mettere in sicurezza e sistemare in maniera definitiva il ponte. L’intervento è corposo. È stato chiesto un finanziamento di oltre due milioni di euro.
6) Parcheggi in centro storico. Il piano paesaggistico ha frenato la possibilità di realizzare parcheggi nel centro storico della città. Molte delle aree individuate risultano oggi non conformi alla possibilità di utilizzarle per la realizzazione di aree di sosta. Lo strumento urbanistico, oggi in consiglio comunale, potrà rendere conformi alcune aree individuate a corona del centro storico della città e sulle stesse si potrà verificare come tecnicamente procedere per la realizzazione di un nuovo parcheggio.
7) Vecchio Ospedale. Proprio lo scorso venerdì, 3 ottobre, ho inviato l’ennesimo sollecito alla Regione (proprietaria dell’immobile) e all’Asp per sbloccare la situazione. Altre lettere sono state inviate, ricordo, a gennaio e a febbraio, sempre con lo stesso contenuto. Ho chiesto al governo regionale di pronunciarsi in modo chiaro sul proprio intendimento riguardo il futuro della struttura, considerata l’importanza strategica dell’edificio, manifestando la disponibilità dell’Amministrazione comunale a partecipare a un incontro sulla questione. Ho sollecitato altresì interventi di natura strutturale e igienico-sanitari finalizzati a mettere in sicurezza la struttura. La questione è stata più volte sollevata più volte negli incontri che ho avuto con i vertici dell’Asp.
8) Capannoni per il Carnevale. L’Amministrazione comunale è in possesso di un progetto. Naturalmente, il costo assai elevato per la costruzione dei capannoni, necessita la possibilità di acquisire un finanziamento esterno rispetto al quale, ad oggi, non vi sono state misure né regionali, né nazionali e né europee che potessero consentire la realizzazione. Siamo in attesa di bandi idonei.
9) Muretto pericolante Campidoglio-Porta di Mare. L’Amministrazione comunale si è attivata per la messa in sicurezza non solo del muretto di Via Porta di Mare ma anche del muro di sostegno di Via Giovanni Amendola che da anni attendevano interventi risolutivi. L’iter amministrativo è partito con l’approvazione in Giunta nel novembre del 2013 dei due progetti. L’importo complessivo dei due interventi è di quasi 900 mila euro. Per la copertura finanziaria delle opere si è fatto ricorso a due mutui con la Cassa Depositi e prestiti. Si è in attesa di definire le indagini geologiche e immediatamente dopo saranno appaltate le opere.
10) Piano Regolatore Generale. L’Amministrazione comunale dal momento del suo insediamento ha lavorato sul Prg ponendolo tra le sue priorità. Sono stati consumati tutti i necessari passaggi. A distanza di venti anni, l’11 luglio 2014, sono stati trasmessi alla Presidenza del Consiglio comunale: le tavole del Prg, le norme di attuazione, il Regolamento Edilizio, la documentazione ambientale ai fini della VAS (Valutazione Ambientale Strategica) e della VIA (Valutazione dell’Incidenza Ambientale). Alla proposta di deliberazione, è stato allegato anche il parere favorevole del Collegio dei Revisori.
11) Contenziosi e oneri di urbanizzazione. In ordine ai numerosissimi contenziosi, si rileva come l’eredità del passato risulti oggi problematica per l’Amministrazione comunale. Senza entrare nel merito delle singole procedure, si scontano ancora contenziosi di vecchissima data che incidono in maniera sostanziale nella redazione del bilancio del comune. L’ente, a distanza di 30 anni, deve ancora fare fronte a contenziosi aperti, relativi agli espropri nell’edilizia scolastica. Ad oggi risulta solamente possibile fare un mero elenco degli stessi ma non risulta possibile, nella loro pendenza, comprendere quali siano le reali ricadute per il bilancio comunale.
Per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, unico riferimento possibile degli stessi è quello di verificare quelli già maturati, in ordine ai quali già da anni vi è l’impegno delle amministrazioni che si sono susseguite di poterli recuperare. Sono stati prodotti gli atti di diffida e vengono verificati singolarmente al fine di procedere all’incasso. In ordine a quelli che invece debbono ancora maturarsi (vedi Rocco Forte e centro commerciale, rispetto ai quali le ditte private non hanno ancora richiesto la concessione) non risulta corretto calcolarli tra quelli da incassare.