LAVORO NERO: A SCIACCA LA FINANZA SCOPRE 22 CASI
Interventi preso un’impresa alimentare e in uno studio di consulenza professionale
Le Fiamme Gialle dei Reparti della provincia di Agrigento hanno individuato, nel primo trimestre dell’anno, circa una sessantina di lavoratori “in nero” o comunque irregolari. In totale, sono state ispezionate 24 aziende (un controllo è ancora in corso), appartenenti ai più diversi settori economici, all’interno delle quali sono stati individuati ben 51 lavoratori totalmente “in nero”, nonchè altri 8 dipendenti per i quali, pur se assunti, sono state rilevate irregolarità.
Risultati particolarmente significativi sono stati colti dai Finanzieri della Compagnia di Sciacca, che in due interventi (uno nei confronti di un’impresa alimentare e l’altro verso uno studio di consulenza professionale) hanno individuato 22 lavoratori totalmente “in nero”. Colui che impiega lavoratori “in nero”, oltre a pagare le multe già previste, deve corrispondere anche una “maxisanzione” che va da € 1.500 ad € 12.000 per ciascun lavoratore irregolarmente impiegato, maggiorata di € 150 per ciascuna giornata di lavoro effettivo.