Lavoratori in fermento a Ribera preoccupati per la privatizzazione della società di raccolta dei rifiuti
RIBERA. I lavoratori del settore della raccolta rifiuti solidi urbani si sono riunitisi in assemblea e denunciano all’opinione pubblica l’ipotesi che circola e riguarderebbero l’eventuale privatizzazione del servizio. I lavoratori ricordano che con la concertazione attivata con l’Attuale amministratore della società Ambiente “pur fra mille difficoltà si sono raggiunti ottimi risultati nella raccolta dei rifiuti e il Comune di Ribera risulta come uno dei comuni più virtuosi, con una raccolta differenziata pari all’ottantacinque per cento”.
La Ribera Ambiente è una società municipalizzata senza fini di lucro. La preoccupazione dei lavoratori è contenuta in una nota del segretario aziendale Cgil ambiente, Gisueppe Vassallo.
I lavoratori sono preoccupati poiché “tutte le esperienze di privatizzazione di servizi sono stati un disastro per gli utenti e per i lavoratori”. Ricordano che “ad oggi, con i pochi mezzi e con i lavoratori della Ribera Ambiente, si sono garantiti interventi fuori dal Capitolato: pulizia di discariche, interventi vari, senza aggravio di costi.
I lavoratori chiedono un pubblico confronto con l’Amministrazione comunale per “scongiurare scelte scellerate” e si rivolgono alle “forze politiche, ai consiglieri comunali, alle forze sociali e alla cittadinanza per vigilare affinché non venga svenduto un servizio così delicato”.