LATITANTE CALOGERO MIGNACCA ARRESTATO, IL FRATELLO SI SUICIDA. ERA NELLA LISTA DEI 30 RICERCATI PIU’ PERICOLOSI

Lentini- Un blitz dei carabinieri del Gis in un covo nelle campagne di Lentini dove si nascondevano due latitanti, esponenti di spicco del clan mafioso dei Tortoriciani, si è concluso con l’arresto di Calogero Mignacca mentre il fratello Vincenzino si è suicidato sparandosi un colpo di pistola alla tempia. I due boss del clan mafioso di Tortorici, sono stati condannati all’ergastolo con sentenze definitive per associazione mafiosa, omicidi, rapine, estorsioni ed altri reati.

Il presidente nazionale della Fai, Federazione delle associazioni antiracket e antiusura nazionale, Giuseppe Scandurra, ha dichiarato: ”Ci congratuliamo con i carabinieri e la Dda di Messina e Catania per il blitz che ha portato all’individuazione del covo dei Mignacca e all’arresto di uno dei due. Siamo certi che questa operazione rappresenti un’importante rassicurazione per gli operatori commerciali e i cittadini dei Nebrodi e della zona tirrenica del messinese dove operavano i due. La loro latitanza durata oltre cinque anni fa riflettere sulle complicità che quest’ultimi hanno avuto probabilmente anche tra persone non legate ai clan ai quali per l’ennesima volta chiediamo di denunciare e di non spaventarsi perchè noi e le forze dell’ordine saremo accanto a loro”.

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