L’ATI E’ UNA DELUSIONE. LO SFOGO I FRANCO ZAMMUTO
“La speranza che l’ATI (Assemblea Territoriale Idrica), nata per sostituire l’amorfo e dannosissimo ATO, potesse portare nuova linfa e verve sembra sparita nel nulla”. Adaffermarlo è Franco Zammuto, coordinatore del Comitato Inter.Co.PA.
Zammuto spiega il motivo della delusione del niova organismo. Parte dalla speranza della composizione del nascituro organismo, “considerato che esso è costituito da quegli stessi sindaci che sin dal 2007 sono costretti a raccogliere le lagnanze e le angherie che giornalmente subiscono i cittadini a causa di un gestore tanto arrogante quanto incapace, con le tariffe tra le più care d’Italia oltre che “taroccate”.
E a proposito di tariffe, Zammuto le ritiene “le più care” consideratoche che paghiamo “il doppio dell’acqua che consumiamo visto che oltre il 50% si disperde per le condotte idriche colabrodo”.
Altro motivo di delusione del nuovo organismo per Zammuto risiede nel fatto che “il Presidente dell’ATI e il Consiglio di Amministrazione hanno voluto incontrare subito le parti sociali, le associazioni e i comitati per fare conoscere le loro strategie e linee guida da mettere in campo per affrontare e correggere l’andazzo messo in atto dal gestore, oltre che per raccogliere istanze e suggerimenti provenienti dalle parti presenti all’incontro”.
“Purtroppo- continua Zammuto- ad oggi, dopo il tempo trascorso e nonostante i fatti nuovi accaduti, l’unico dato rilevante è l’assoluto assordante silenzio. Se i tempi di intervento da parte dell’ATI saranno cadenzati dai ritmi riscontrati fino ad oggi forse è il caso di pensare a sostituirlo con la costituzione di un altro organismo”.
“Un esempio per tutti- aggiunge Zammuto- è l’ultima rilevante notizia relativa alla sentenza del Tribunale di Agrigento che ha dichiarato “taroccate” le tariffe applicate da Girgenti Acque nel comune di Agrigento negli anni 2008-2011. Sia i comitati che lo stesso gestore hanno detto la loro, mentre l’ATI non ha proferito parola. Non sarebbe il caso che l’ATI si esprimesse?”
” I lunghi silenzi scoraggiano e deludono le aspettative”, conclude Zammnuto.