LASTRE DI ASFALTO SUL COFANO DELL’AUTO: SACCENSE ATTENDE RISARCIMENTO E FA CAUSA AL COMUNE

Finisce dinanzi al giudice di pace la vicenda dell’automobile in sosta danneggiata dall’asfalto che era stato proiettato verso l’alto dallo scoppio improvviso di una condotta idrica. 

Pare che Girgenti acque non voglia riconoscere il risarcimento danni al saccense proprietario dell’autovettura che nel settembre del 2012 era parcheggiata in viale Siena ed è stata danneggiata dalle lastre di asfalto cadute improvvisamente dal… cielo. All’epoca sembrava evidente che il danno era da imputare al gestore idrico, ma oggi il legale del proprietario della vettura, una Mercedes, a distanza di un anno dai fatti, ha reiterato la richiesta di risarcimento danni con atto di citazione in giudizio dinanzi al giudice di pace nei confronti del Comune.

L’ente a sua volta si è costituito in giudizio con il proprio legale, ritenendosi non responsabile di una vicenda che deve invece riguardare il gestore della rete idrica. La prima richiesta risarcitoria era stata fatta nel mese di ottobre 2012 al Comune. L’atto di citazione in giudizio è stato notificato anche a Girgenti acque. 

Come si ricorderà (vedi foto) all’epoca la rottura idrica provocò un getto d’acqua a forte pressione che fece letteralmente volare pezzi di asfalto.  

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