L’ARTE DI BARNA NEL RICORDO DI TANINO BONIFACIO

Riceviamo e pubblichiamo una nota del critico d’arte Tanino Bonifacio  in ricordo di Cosimo Barba, il pittore saccense scomparso due giorni fa.

Bonifacio aveva collaborato con Barna in occasione di varie mostre e oggi vuole sottolineare il ruolo importante che l’opera di Barna ha nell’arte contemporanea. 

“Tu eri Luce e Mare.”
Ti saluto mio caro e fraterno Amico Cosimo Barna.
Come le grandi cose, i grandi uomini, come i tramonti, le albe e gli infiniti orizzonti di questa Terra, tu non finirai mai di vivere.

Averti conosciuto, averti avuto come amico e complice della Bellezza, è stato per me un privilegio.
Vivere te, il tuo sorriso, la bellezza della tua Opera Pittorica è stato ricevere in dono un fiume in piena di Luce e di Vita. In questo tempo presente, governato dal grigiore umano e dai marosi neri della mediocrità , ho sempre sentito forte il bisogno della Luce del tuo sorriso e della Meraviglia che raccontano le tue opere.
Tu, malgrado ciò, malgrado tutto, sei stato sempre un Uomo in piedi, sì in piedi…!!!! mai genuflesso alle mode e mai attratto dal mercato del facile successo. Tu caro Cosimo sei sempre stato un Uomo con la schiena dritta, con lo sguardo alto, con gli occhi pieni di orizzonti, come i grandi Uomini che costruiscono Utopie Possibili e realizzano Sogni mai sognati.
Buon Viaggio Cosimo, ti sia lieve la terra.
Ti Voglio Bene