L’ARTE DEL RECUPERO DI ANTONELLA CAMPO

Le riviste d’arredo sembrano molto lontane da noi. Ma chi ha detto che per esser a passo con i tempi si debba per forza comprare e non “riusare”? . A Sciacca al di là di programmi di carta pesta e colori, c’e chi ha deciso di far della propria casa un centro innovativo.

Sbalordisce parenti e amici per aver sempre oggetti nuovi ed esclusivi. Molti la definiscono seguace di “Filippo Bentivegna” perché, come lui, sfrutta il suo feudo all’aperto e all’interno per esprimere la sua creatività, e utilizza un mondo tutto suo di vivere gli oggetti.

Stiamo parlando ddi Antonella Campo, diplomata alla Scuola d’Arte di Sciacca nel 1976 con il massimo dei voti. Antgonella pone l’attenzione su chi in quegli anni erano suoi professori, Nucci e Montalbano.

La donna, malgrado poi abbia dedicato la sua vita ad altro, ha realizzato molti quadri che ha dedicato a parenti e amici. Ha fatto di tale passione un hobby personale.

Lei reinventa, riusa, per star meglio, per esprimere il suo disagio o la sua felicità e perché non può far a meno di star ferma. “Dietro un oggetto- ci dice Antonella- si nascondono infinite sfaccettature, non lasciate tutto com’è, trovate l’oggetto che vi rappresenta. “ Effettivamente, dovremmo saper apprezzare già quel che si ha e non solo quel che si vede.

Le foto per darvi un esempio di ciò che fa Antonella. Naturalmente non tutto quel che vedete è scontato. Provate a capire di cosa si tratta.

Myriam Maglienti

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