L’arte ceramica di Carlino parte integrante del Museo storico nazionale dell’Arma di Cavalleria (fotogallery)
SCIACCA- A Pinerolo, in provincia di Torino, risiede a pieno titolo l’arte ceramica di Carlino. Iniziata da Gaspare e proseguita con il figlio Antonino. L’arte ceramica che fa vivere la storia militare della nostra Italia. Da settanta anni, dal laboratorio di Carlino partono le forniture alle più importanti strutture militari in Italia e nel mondo.
Una storia davvero lunga che si corona di un privilegio di straordinario significato. Le opere di Gaspare Carlino (morto nel 1998), sono collocate in modo costante nella prestigiosa collocazione del Museo storico nazionale dell’Arma di Cavalleria, di Pinerolo. Trenta statuette che partono dal 1958. Opere d’arte che esprimono perizia, cura di ogni singolo dettaglio, originalità, ma anche tanto studio.
Il museo storico nazionale dell’Arma di Cavalleria è uno dei più importanti d’Europa per il ricco patrimonio di uniformi, copricapi e sculture, che descrivono tre secoli di storia italiana.
Nei giorni scorsi, Antonino Carlino è stato invitato al Museo. Tantissima emozione e il sigillo ad un riconoscimento che conta decenni di impegno. Le mani del padre Gaspare fanno parte del Museo con l’esposizione delle sue opere. Nel museo sono esposte le prime 30 opere fatte dal maestro Gaspare Carlino negli anni cinquanta del novecento. Da lì iniziò una collaborazione che prosegue ancora.
La collaborazione nasce quasi per caso. Negli anni cinquanta del novecento, un ufficiale di Cavalleria passa da Sciacca e nota il laboratorio di Gaspare Carlino e la sua arte di creare statuette. Lo inviata a partecipare ad un bando del Museo storico nazionale dell’Arma di Cavalleria per la fornitura di statuette. L’artista saccense partecipa e…da allora in tutto il mondo l’arte del laboratorio Carlino è presente non solo nel Museo ma in tutte le caserme.
Filippo Cardinale