L’APPELLO DI FIRETTO: “NEI COMUNI NON CI SONO PIU’ ENTRATE, URGONO INTERVENTI DEL GOVERNO”

“I Comuni sono in prima linea nell’emergenza e necessitano subito di risorse o non potranno più garantire servizi essenziali”. Lo dichiara il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto che spiega: “Ho sottoscritto oggi con 45 sindaci un appello al Governo nazionale. Altri sindaci si stanno aggiungendo in queste ore. Con la mia firma ho voluto esprimere pieno sostegno ai presidenti di Anci e Upi, Decaro e De Pascale, che stanno conducendo una protesta necessaria per ottenere la giusta attenzione del Governo. I Comuni stanno distribuendo i buoni spesa in tempi record, superando ogni ostacolo burocratico. Stiamo assistendo,  aiutando, informando i cittadini e per il Governo siamo garanzia di coesione sociale. Stiamo lavorando senza soste nel coordinamento delle attività del Centro Operativo Comunale di Protezione Civile, nel far fronte alle più svariate esigenze di carattere socio-economico e sanitario”.
Firetto, come tutti i sindaci, sono preoccupati perché in tale contesto, “si stanno esaurendo le risorse. Non si riscuotono più tassa di soggiorno e di stazionamento e probabilmente continueremo a non riscuoterle per molto tempo. Assistiamo alla drastica riduzione nella riscossione  della Tari, dell’addizionale Irpef comunale, delle tariffe dei parcheggi, delle imposte sulla pubblicità. Siamo costretti a fare i conti nell’emergenza con gli equilibri di strumenti finanziari già asfittici e che non possono andare in deficit. Non si può perdere altro tempo. Ai Comuni – conclude Firetto – servono almeno 5 miliardi complessivamente e poteri ai Comuni per velocizzare investimenti e aprire cantieri. Serve un aiuto subito”
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