L’anziano trovato morto a casa è stato assassinato

PALMA DI MONTECHIARO.  Michelangelo Marchese, il pensionato ottantanovenne che lunedì scorso è stato trovato morto, con mani e piedi legati, all’interno della sua abitazione, è stato ucciso. Lo attesta l’autopsia effettuata ieri, all’obitorio del «San Giovanni di Dio», dal medico legale incaricato dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Proprio all’esame autoptico arriva una indicazione per fare luce ai fatti accaduti nell’abitazione della vittima.

Dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Chiara Bisso e dallo stesso procuratore capo Luigi Patronaggio, si stanno occupando i carabinieri del reparto Operativo di Agrigento e quelli della Compagnia di Licata. Dopo il rinvenimento della salma, lunedì mattina, era stata ipotizzata – visto che l’anziano aveva le mani e i piedi legati – una rapina finita male. Non è mai
trapelato però se e cosa effettivamente sia stato portato via da quella casa.

Un interrogativo nasce spontaneo: che bisogno c’era, per mettere a segno la rapina, di legare mani e piedi un ottantanovenne? L’ex agricoltore è stato anche trovato insanguinato al volto, il che potrebbe lasciare ipotizzare che sia stato picchiato.

(Nella foto, il Procuratore capo Luigi Patronaggio)