Landini, 4 milioni firme per cambiare leggi sbagliate

Tre furgoni, 1.036 scatoloni. Per ogni quesito sono state raccolte un milione di firme.

“Quattro milioni di firme di cittadini che chiedono di votare per cambiare leggi sbagliate e che vogliono affermare la libertà nel lavoro e nella vita. Per la libertà di non essere precari, di non essere sfruttati, di non morire sul lavoro, di avere una sanità che funziona”.

Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini arrivando davanti alla Cassazione per portare le quattro milioni di firme raccolte dal sindacato per i quattro referendum sul lavoro e la sicurezza. “E’ una domanda molto forte. In un Paese dove la metà dei cittadini non va a votare, dice, i cittadini firmano perché vogliono che il loro voto conti e il loro giudizio possa cambiare la situazione.

La Cgil si è messa a loro disposizione e oggi inizia una fase nuova che è quella di portare a votare 25 milioni di persone per cambiare questo Paese e per rimettere al centro il lavoro, i diritti e la libertà delle persone