LAMPEDUSA, OPERAZIONE “PIZZA IN FUMO”: ARRESTATO PUSHER
Nell’ambito di un articolato piano di controlli antidroga disposto e coordinato dal Comando Provinciale di Agrigento che ha già portato sull’isola di Lampedusa, nell’anno in corso, all’arresto di 3 persone ed al sequestro di 11 piante e quasi mezzo chilo di marijuana, le Fiamme Gialle della locale Brigata hanno tratto in arresto, in località Cala Madonna, un cittadino italiano che aveva occultato, presso la propria abitazione, 428 grammi di hashish.
I Finanzieri, durante la perquisizione domiciliare, hanno trovato diverse piccole porzioni di sostanza stupefacente vicino ad alcuni oggetti evidentemente utilizzati per il confezionamento, come un bilancino di precisione, dei coltelli e della pellicola trasparente. Questi primi indizi hanno convinto gli investigatori che, da qualche parte nella casa, fosse nascosto altro stupefacente. Come presunto, infatti, le attente ricerche permettevano alle Fiamme gialle di trovare, nel giardino della villetta, occultati dietro le pietre di un forno per la pizza, 4 panetti da 100 grammi l’uno di hashish ancora da porzionare. In forza degli elementi acquisti dai Finanzieri di Lampedusa, il Sostituto procuratore Antonella Pandolfi, magistrato di turno della Procura della Repubblica di Agrigento, ha disposto per il “pusher” la misura degli arresti domiciliari.