LAMPEDUSA, ANCORA NESSUNA TRACCIA DEL MARINAIO DISPERSO
Nassuna traccia ancora del marinaio, il lampedusano Francesco Solina, dato per disperso in seguito all’affondamento di un peschereccio di Lampedusa. Il mare molto mosso ha impedito che il “rov” si immergesse. Dunque, le operazioni di ricerca sono continuate in superficie, con due motovedette della Guardia Costiera ed un Atr.
L’uomo è disperso dalla notte fra lunedì ed ieri quando, a 4 miglia e mezzo dalla costa, si è inabissato il peschereccio “Giacomo Maria”. In superficie non è però emersa alcuna traccia.
Il “rov” farà una prova di immersione nonb appena le condizioni del mare lo consentiranno. Le riprese video sono importanti per capire se c’è o meno il cadavere del marinaio sul fondale o se, invece, potrebbe essere rimasto all’interno del peschereccio.
“Siamo sconvolti – ha detto il sindaco Giusy Nicolini-. E’ l’intera isola ad essere sotto choc. Non c’è più festa! E’ un grandissimo dolore quello che Lampedusa sta vivendo. Siamo vicini alle famiglie e cercheremo, per quello che è possibile, di dare loro una mano d’aiuto”.
“Esiste un problema. E’ quello di quattro famiglie – ha detto Totò Martello che è il presidente del consorzio pescatori Lampedusa – che sono rimaste senza uno stipendio. E’ un disastro. Farò una istanza all’assessore regionale alla Pesca affinché queste persone, nelle more che si chiariscano i fatti, vengano sostenute. Francesco non era neanche l’armatore. Aspettiamo che venga recuperata la salma e chiederò il lutto cittadino”.