Lampedusa, altri 6 arresti di tunisini sbarcati nonostante il decreto di respingimento

epa08571416 The ferry carrying 200 migrants transferred from the overcrowded hot spot of Lampedusa arrives in Porto Empedocle, near Agrigento, southern Italy, 28 July 2020. Subsequently the migrants will be transferred to some hosting facilities in the southern Molise region. EPA/CARMELO IMBESI

LAMPEDUSA. Sommano a 16, nell’arco di poco meno di 48 ore, i tunisini che sono stati arrestati perché rientrati in Italia nonostante il decreto di respingimento. Gli ultimi 6 sono stati arrestati, dai poliziotti della Squadra Mobile, ieri. Anche loro, nonostante fossero gravati da decreto di respingimento, sono tornati sul territorio nazionale, attraverso la frontiera di Lampedusa, prima dei 3 anni dalla data di effettivo allontanamento.

La Squadra Mobile, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura di Agrigento,  ha sottoposto i 6 nuovi arrestati ai domiciliari nell’hot spot di Lampedusa. La polizia,  dopo ogni sbarco di extracomunitari, effettua le procedure di identificazione. Tutti i migranti vengono fotosegnalati e vengono rilevate le loro impronte digitali. Ed è proprio grazie a queste procedure che, nonostante eventuali alias utilizzati da chi sbarca, che si riesce sempre ad arrivare ad una corretta identificazione dell’immigrato, accertando anche l’illegale reingresso.