Lampedusa, 2.128 migranti in 24 ore. Ora arrivano con grosse imbarcazioni. Flusso 13 volte superiore del 2019

LAMPEDUSA. Seconda notte di sbarchi, quattro, con l’arrivo di 635 migranti. Nelle ultime 24 ore sono sbarcati 2.128 profughi.  Poco prima di mezzanotte, la motovedetta Cp Sar 319, a 9 miglia dalla costa, ha soccorso un peschereccio con a bordo 352 persone di varie nazionalità. Un’altra motovedetta della Guardia costiera ha trasbordato, lasciando l’imbarcazione alla deriva, altri 87 uomini intercettati a 15 miglia. Alle 3,20 circa, a molo Favarolo sono sbarcati 101 migranti, fra cui 10 donne e 3 bambini, soccorsi e trasbordati a 12 miglia dalla Cap Sar 319. In contemporanea, sono arrivati sempre a molo Favarolo altri 95 immigrati, fra cui 3 donne e 5 bambini. Tutti, dopo un primo controllo sanitario effettuato direttamente in banchina, sono stati trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola.

Ormai è un sbarco continuo e non sono più piccolissimi natanti. Nelle ultime 24 ore a Lampedusa sono approdati 2.128 migranti con 16 barche. Arrivano di nuovo anche i siriani, famiglie con bambini.

Alarm phone, il centralino di soccorso di chi tenta la traversata verso l’Europa, segnala altre cinque barche con 420 persone che chiedono aiuto, alcune anche da giorni, in zona Sar maltese. La Valletta fa orecchie da mercante e spinge gommoni e pescherecci verso le acque italiane.

I droni e gli aerei di Frontex seguono dall’alto i barconi, le motovedette della Guardia costiera e della Guardia di finanza di Lampedusa li aspettano al confine delle 12 miglia e li scortano a terra.

Nell’isola zona rossa ormai da settimane per contagi, il sindaco Totò Martello, all’ambulatorio, sovrintende alle vaccinazioni della sua gente. “Siamo abituati all’emergenza, siamo in grado di gestire l’accoglienza di 1200 persone, ma siamo oltre. E se stanotte ne arrivano altri 500? Se arrivano 1.000 persone al giorno dove le metto? I flussi sono cambiati, lo segnalo da settimane. Non arrivano più barchini dalla Tunisia con 15-20 persone, ma è ripartita la rotta dalla Libia con gommoni e pescherecci, anche a due piani, 2-300 persone alla volta. Stanotte sono arrivati uno dietro l’altro, il più grande aveva 400 persone a bordo. Scriverò a Draghi, Il governo deve farsene carico. È una questione politica. Premier, ministri, vanno in Libia, promettono aiuti e ringraziano. E i libici sparano ai nostri pescherecci e aprono i rubinetti delle partenze”.
A Lampedusa l’hotspot è ormai al collasso, di nuovo con i materassi e le coperte termiche all’aperto, la nave quarantena non è ancora arrivata e c’è da garantire tampone e isolamento a tutti gli sbarcati. E ci sono di nuovo tanti bambini e ragazzini in viaggio da soli: delle 16 imbarcazioni arrivate solo due arrivavano dalla Tunisia. A bordo di una di queste viaggiavano in 16 e 14 erano tutti ragazzini tra gli 8 e i 14 anni.
E Lampedusa registra il record degli sbarchi. La comparazione nel periodo 1 gennaio-7 maggio anni 2019, 2020, 2021 è eloquente: 2019: 842, nel 2020 4.105, nel 2021 10.725
Filippo Cardinale