L’ALTRA SCIACCA SMENTISCE PUMILIA: “L’ACQUA COSTERA’ IL 50 PER CENTO IN PIU'”
L’associazione sostiene che il conteggio del vice presidente dell’Ato è errato
Secondo l’associazione “L’Altra Sciacca”, il vice presidente dell’Ato idrico e sindaco di Caltabellotta, Calogero Pumilia, avrebbe fatto una clamorosa gaffes nel riferire le tariffe idriche in provincia, approvate dal cda dell’Ato.
Secondo l’associazione gli utenti saccensi pagheranno infatti circa il 50 % in più, un incremento ben più alto del 10 % paventato dal sindaco di Caltabellotta. “Non riusciamo a capire davvero il criterio utilizzato dal vice presidente del consorzio d’ambito agrigentino per calcolare gli aggravi per i cittadini saccensi. Siamo disponibili per un confronto pubblico sull’argomento.
“Ma ribadiamo la nostra richiesta all’assemblea dell’Ato – dice l’associazione – di non approvare le nuove tariffe, che contengono, fra l’altro, voci illegittime (come la remunerazione del capitale investito – mentre nel resto d’Italia si chiede di eliminarla dalle bollette, in provincia di Agrigento si aggiunge adesso, dopo il referendum)”.
L’Altra Sciacca chide al Cda dell’Ato idrico di dimettersi immediatamente.