L’ALTRA SCIACCA, DITO PUNTATO SU DI PAOLA: “SULLE TERME NON E’ COERENTE”
E’ stato l’ennesimo incontro inconcludente. Così L’Altra Sciacca definisce la riunione di lunedi scorso nell’aula consiliare del municipio di Sciacca sulla vicenda Terme convocata dal sindaco Fabrizio Di Paola.
“Siamo d’accordo con Franco Zammuto – afferma l’associazione – giustamente arrabbiato per non aver avuto l’occasione di esprimere quanto tutte le forze sociali di questa città possono fare per portare avanti una battaglia tutt’altro che facile. La città, le forze sociali ? gli ex lavoratori delle terme, dove erano, non si doveva fare fronte comune ?”
La scelta di privilegiare i “politici” e non la città per L’Altra Sciacca non è stata coerente con altre dichiarazioni o azioni (pulizia parco termale) in cui l’appello ai cittadini sembrava essenziale.
“E’ questo che pensa il sindaco quando chiamò la città al capezzale delle moribonde Terme la città – si legge nella nota dell’associazione – è veramente ancora convinto che a qualcuno (a parte i saccensi) interessi il destino delle Terme ?”
Viene poi condiviso l’appello finale del segretario della CGIL di Sciacca di un “tutti per uno, uno per tutti”: “è l’unica speranza, se ne faccia una ragione il sindaco Di Paola, per tentare di vincere la battaglia per la salvezza delle Terme di Sciacca”.