L’ALBA DELLA MOVIDA, VICOLI DIVENTATI CESSI

Il problema è sempre lo stesso: l’alba della movida. Vicoli e vicoletti, ma non solo, si presentano nel loro deleterio aspetto. Vomiti, urine, bottiglie, di tutto e di più. Se diverse segnalazioni riguardano le vie principali della movida, in primis la Chiazza, altre zone recondite perdurano nel degrado e nella sporcizia per gran parte della domenica. Sono i vicoli, le stradine, del centro storico, dove succede di tutto. Diventano discariche e cessi. I residenti non ne possono più, neanche i titolari di attività che sono costretti ad affrontare situazioni davvero mortificanti.

La foto è stata scatta nel vicolo Samaritano. Nella tarda mattinata si presentava con “testimonianze” di abbondante vomito, frutto di bevute senza limite.

Nel vicolo insistono due ristoranti, di cui uno noto a turisti di livello economico alto. Certo non è un bella cartolina da presentare, nè presentare le giustificazioni che nella nostra città il dopo movida è da terzo mondo.

Il problema è irrisolvibile, viene affrontato da anni, ma continua a persistere. Forse, ci si arrende di fronte a questa realtà. Ma una città a “forte vocazione turistica” almeno dovrebbe essere ripulita di tutto punto all’alba. Pulita in tutto il perimetro della movida, non dimenticando, come spesso succede, vicoli e stradine.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca