L’agrigentino maglia nera dell’emigrazione in cerca di un futuro migliore: 160.000 iscritti all’Aire
PROVINCIA DI AGRIGENTO- Sono quasi 160mila il numero degli agrigentini che sono ormai iscritti all’Aire, l’anagrafe dei cittadini italiani all’estero, quasi mille in più rispetto allo scorso anno. Sono i numeri dell’annuale rapporto della Fondazione “Migrantes”, l’organismo della Cei che si occupa appunto di migrazioni dedicato agli Italiani all’estero.
La provincia di Agrigento conferma il proprio record negativo: con 159.733 iscritti all’Aire è il territorio più colpito dall’emigrazione in Sicilia e tra i più interessati dal fenomeno in Italia. La cosa più significativa, a spulciare i numeri, è che la percentuale di coloro che sono nati “oltr’alpe” è relativamente bassa, cioè il 36,2% del totale, mentre gli emigrati nella fascia di popolazione tra i 18 e i 34 anni sono il 23,2%.
Nel dettaglio, i comuni più colpiti dall’emigrazione, continuiamo a trovare Licata al terzo posto tra i 25 centri siciliani con più iscritti (ben 17.300, 200 in più dello scorso anno), e poi Palma di Montechiaro (12.136 emigrati, anche in questo caso circa 200 in più), Favara (10.594), Aragona (8.592).
Guardando invece alla graduatoria dei primi 25 centri per incidenza tra residenti ed emigrati, al secondo posto siciliano troviamo Sant’Angelo Muxaro, dove gli iscritti Aire sono il 220,5% rispetto ai residenti (2549 contro 1156). In ordine sparso nella graduatoria troviamo poi Santa Elisabetta (152,8%), Cattolica Eraclea 8147,9%), Cianciana (138,9%), Comitini (131,5%), San Biagio Platani (124%) e Grotte (102%).