LA VALENTI GIUDICA “MEDIOCRE” LA BUROCRAZIA COMUNALE
Il sindaco Francesca Valenti esce allo scoperto e dà un giudizio impietoso sulla burocrazia comunale: “Se si perdono finanziamenti, se il comune non riesce a fronteggiare le esigenze o non si riescono a sbloccare progetti chiusi nei cassetti un motivo c’è, e questo risiede in una burocrazia comunale in linea di massima mediocre”.
Il giudizio è durissimo e non è di quelli che danno la possibilità di “riparare” a settembre come per i rimandati. Bocciatura secca. Il sindaco riesce a fare anche un pò di autocritica: “Non dico queste cose per sgravare la parte politica dell’amministrazione comunale”.
Eppure, sull’argomento della burocrazia, l’attuale maggioranza, cioè il centrosinisra (che ovviamente concorda con il capo della coalizione nonchè sindaco), forse dimentica la critica rivolta all’ex sindaco Fabrizio Di Paola quando, senza dare giudizi con trancianti, disse pubblicamente che la macchina burocratica necessitava di una rivisitazione, riorganizzazione. Apriti cielo, lo accusarono (i consiglieri del centrosinistra) di “trovare delle scuse” per ovviare alla non incisività della sua Amministrazione.
Per non dimenticare l’intervento in aula dell’allora consigliere comunale Mario Turturici che chiosò “la necessità di rivedere le premialità dei dirigenti”, ma anche la stessa valutazione sempre al massimo dei raggiungimenti degli obiettivi.
Filippo Cardinale