LA TERRA TREMA IN SICILIA: SCOSSE VIOLENTE NEL CATANESE, 10 FERITI

Violenta scossa di terremoto a Catania e provincia. Un sisma di magnitudo 4.8, con epicentro a 2 km a nord di Viagrande, è stato nitidamente avvertito alle 3.19 dalla popolazione che ha visto pareti tremare e lampadari oscillare (in molti sono letteralmente “saltati” giù dal letto svegliati dal forte tremore, e parecchi hanno lasciato le proprie abitazioni scendendo nelle strade).

Ma ci sono stati anche dei crolli che hanno provocato in tutto una decina di feriti. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità. Pare che la scossa sia stata avvertita fino a Messina.

Il prefetto di Catania Claudio Sammartino ha fatto aprire scuole e palestre comunali per accogliere le persone che non possono o non vogliono rientrare nella propria casa, perché inagibile o per paura. L’assistenza è stata delegata alla Croce rossa. Per un sopralluogo nelle zone colpite dal terremoto si sono alzati in volo elicotteri della Marina militare, della Guardia costiera, di Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco.

Nelle ultime ore l’Etna ha fatto registrare un’ulteriore impennata dei valori dei tremori dei suoi condotti magmatici interni, segnale della presenza di grande “energia” e di magma in movimento che spinge sulle pareti dell’edificio vulcanico.