“LA SOSPENSIONE DEL CARNEVALE HA EVITATO DIFFUSIONE CORONAVIRUS A SCIACCA”

La sospensione del Carnevale di Sciacca, seppure legata alla tragedia del bambino, ha forse evitato la diffusione incontrollata del coronavirus in città e nel territorio.

Lo ha detto oggi nel corso di una conferenza stampa il presidente dell’associazione “Sciacca Terme Risorge”, Carmelo Sciumè, che è anche direttore dell’unità operativa di chirurgia dell’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca e che con il dirigente medico di ostetricia Ignazio Lauro ha fatto anche il punto sugli interventi effettuati nella struttura sanitaria saccense dal commissio ad acta nominato per fronteggiare l’emergenza coronavirus. 

Sciumè ha riferito che i turisti di Bergamo bloccati a Palermo il 25 febbraio scorso e tenuti in quarantena per 15 giorni in un albergo, nel loro giro turistico avrebbero dovuto fare tappa anche al Carnevale di Sciacca. La tragedia avvenuta il primo giorno della popolare festa ha bloccato la loro escursione. Uno dei turisti è risultato poi positivo al tampone e se fosse stato a Sciacca nella confusione delle sfilate, avrebbe potuto trasmettere il virus alla popolazione locale.

Ma dobbiamo anche ringraziare la collega del reparto di medicina – ha aggiunto Sciumè – che non appena ha avuto i primi sintomi influenzali ha deciso di fare la Tac. La sua attenzione ha impedito ulteriori contagi in ospedale. Il resto della mancata diffusione della pandemia lo fanno le condizioni climatiche, qui non ci sono le polveri sottili che ci sono in Lombardia, da noi l’aria è più pulita”.