LA SOLITA LITE INTERNA AL PD. VECCHIO RISPONDE ALLA CRITICHE DI SIMONE DI PAOLA
“Gratuita, stupida, e fine a se stessa polemica del consigliere comunale Simone Di Paola”. E’ l’esordio del segretario cittadino del Pd, Gianfranco Vecchio in una nota di risposta alle critiche del consigliere comunale del Pd, Simone Di Paola.
“Rispondo per l’ultima volta- scrive Vecchio-, ritenendo che, chi asserisce di fare quella cosa nobile che è la politica, dovrebbe concentrarsi su cose più serie. E cose più serie da fare ce ne sarebbero parecchie, cominciando da un’opposizione vera all’amministrazione di
“Se Di Paola- continua Vecchio- ha avuto e ha qualche problema con altri soggetti della sua stessa componente politica che probabilmente non lo hanno trattato come meritava, che la smetta di attaccare un intero partito e chi, al contrario, nei suoi confronti ha sempre avuto (e sottolineo il verbo al passato) sincera stima. E la smetta di offendere tutti i cittadini che hanno partecipato alla votazione per la segreteria e si sono tesserati in quella sede”.
Per Vecchio “non c’è nessuna conta di tessere. Chi voleva partecipare è venuto, si è tesserato e ha votato. Ricordo a me sesso che Simone Di Paola durante il congresso non ha preso la parola. I problemi che ora solleva presso gli organi di informazione avrebbe potuto, più opportunamente, sollevarli in quella sede, o alle riunioni del coordinamento cittadino a cui è stato invitato e non ha partecipato. O se avesse avuto un congruo numero di componenti di riferimento nel direttivo cittadino non ci sarebbe stato alcun problema?”