La Sipario Fondazione Carlo Terron affida a Salvatore Monte un monologo ludico per la maschera di Peppe Nappa
SCIACCA. Nemo propheta in patria, è il caso di ricordare. Al regista e attore saccense Salvatore Monte i riconoscimenti arrivano da fuori Sciacca. La Sipario Fondazione Carlo Terron-Regione Sicilia (che ha aperto una sezione in via della Lanterna 35, contrada San Marco a Sciacca), ha chiesto al drammaturgo in forza alla rivista Sipario, Yannis Hott, di scrivere un monologo ludico per la maschera di Peppe Nappa, simbolo della maschera siciliana. L’autore ha aderito alla richiesta e il monologo è stato affidato Salvatore Monte, che da giugno inizierà le prove col il regista Mario Mattia Giorgetti che sta già lavorando al progetto in atto “Sicilia. Palcoscenico d’Arte del Mediterraneo”.
Il monologo verte sul tema che Peppe Nappa si presenta alla cittadinanza di Sciacca per essere eletto ad un ente pubblico, perché ha interessanti proposte innovative da proporre. Ne sentiremo delle belle, secondo l’autore.
Il costume di Peppe Nappa sarà realizzato dalla costumista Tiziana Gagliardi, mentre le musiche saranno della tradizione siciliana. I temi svolti nel testo spaziano dalle origini di Sciacca, al cibo siciliano, alla politica della città di Sciacca. Inoltre, l’evento sarà portato in tournée nelle città siciliane in prossimità del prossimo Carnevale 2022.
A Salvatore Monte un sincero buon lavoro dalla redazione del Corrieredisciacca.