LA RICETTA POLITICA DI MARIO LAZZANO: “PARTIRE DAL CENTRODESTRA”

Il consigliere provinciale del pdl, Mario Lazzano, ha inviato una lunga “lettera aperta alla città” nella quale compie la sua diagnosi politica e sotttoscrive la terapia. Riportiamo uno stralcio:

“Oggi Sciacca- scrive Lazzano- ha bisogno di un sindaco e di una amministrazione che abbiano autorevolezza, che sappiano affrontare prendendo di petto le situazioni per poi trovare unitariamente le soluzioni adatte. Fino ad abbiamo assistito ad un proliferare di liste civiche-civetta, con una sinistra che si è sempre mascherata dietro sigle e simboli che alla prima occasione hanno mandato al macero dichiarandosi appartenenti ai loro rispettivi partiti di provenienza turlupinando di fatto l’elettore in buona fede che aveva creduto ad un progetto di cambiamento vero. A mio modesto avviso si deve partire da una coalizione omegenea di Centodestra (PDL, PID, UDC, GRANDE SUD) cioè tutti coloro i quali si riconosco nel PPE, ma aperti a quanti hanno a cuore le sorti della città senza ammucchiate ibride e senza pasticci vari. Una Città malata, in agonia, che necessita l’apertura di una vera e propria “Vertenza Sciacca”, di una terapia d’urto a breve scadenza ,con un governo dei primi cento giorni che dia anzitutto decoro alle nostre strade piene di buche e scassate ovunque, per poi passare agli atavici problemi irrisolti quali: PRG, Piano Parcheggi, Piano delle spiagge, Piano del traffico, apertura del mercato ittico, apertura del mattatoio, attenzione vera verso tutti quei quartieri che fino ad oggi hanno visto la totale assenza delle Istituzioni”

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