La resa. Alla Bordea ammasso di rifiuti lungo 300 metri (fotogallery)
SCIACCA. Contro gli incivili è lotta impari. Le periferie sono luogo di sfogo delle barbarie di chi, in troppi, abbandona rifiuti. E’ uno scenario vergognoso. Le foto pubblicate si riferiscono ieri lungo la bretella sulla SS115 della contrada Bordea. A poco servono le bonifiche, con costi suppletivi a carico dei contribuenti. Non passa un’ora dalla bonifica e già si riforma la discarica. Le due telecamere mobili stanno effettuando la loro missione e la Polizia Municipale ha già spiccato multe che vanno dalle 200 alle 600 euro.
Ma la quantità di incivili che abbandona rifiuti è come un esercito che avanza impietosamente. Sembra una resa. E’ necessario assumere decisioni diverse, più incisive. Certamente più dispendiose di risorse umane per effettuare un controllo capillare, costante. E’ una guerra contro la quale l’Amministrazione comunale deve concentrarsi . Non riteniamo sia un compito facile, ma siamo consapevoli che è una lotta che deve assumere priorità.
Gorni fa, Nino Carlino, Presidente del Consorzio “Blue Fish” che rappresenta molte aziende che operano alla periferia del centro abitato ed esportano in tutto il mondo il pregiata pesce azzurro conservato, ha rivolto al sindaco Francesca Valenti un invito ad intervenire immediatamente per impedire un’emergenza igienico sanitaria che potrebbe avere riflessi negativi per la produzione. “C’è un grave pregiudizio per le persone che operano nelle aziende e rischi per le produzioni – ha scritto Carlino in una mail certificata inviata al primo cittadino – ma anche uno spettacolo indecoroso per le persone che transitano nella strada di accesso alla nostra area, o peggio ancora per i clienti ed i visitatori interessati alle nostre produzioni”.
Filippo Cardinale