LA REGIONE SICILIANA VUOLE ACQUISIRE LA COLLEZIONE VENEROSO

L’assessore regionale ai beni culturali, Sebastiano Tusa, avrebbe confermato con i fatti la sua intenzione di fare acquisire alla Regione Siciliana la preziosissima collezione Veneroso, uno scrigno di reperti forse unico in Italia, costituito da numerosissimi pezzi, in gran parte di ceramica preistorica.

Tusa, che più volte in passato aveva manifestato il suo obiettivo di ricordare quel grande collezionista e appassionato di archeologia che è stato Primo Veneroso, avrebbe fatto inserire nel bilancio della Regione Siciliana le risorse per l’acquisizione dell’intera collezione. L’altro obiettivo, oltre a quello di ricordare Veneroso, è anche quello di valorizzare l’importante ruolo di Sciacca, considerata una delle più importanti e storiche municipalità d’Italia, esporre la collazione e farne un grande evento internazionale.

Naturalmente, tutto ciò dovrebbe passare attraverso la realizzazione in città di un Museo Archeologico. Non è obiettivamente auspicabile che la preziosa collezione venga trasferita a Palermo o in altri musei siciliani. Quale migliore occasione, dunque, per fare ripartire quell’iter che da decenni punta a istituzionalizzare, individuando spazi idonei, il ruolo storico della città di Sciacca. E da questa considerazione pensare finalmente in modo concreto a fare di edifici storici, oggi inutilizzati, luoghi espositivi, come il complesso monumentale Santa Margherita o la chiesa della Badia Grande.

Giuseppe Recca


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