La prima fase della verificazione dà una certezza: la fondatezza del ricorso. Riscontrare schede a favore di Messina
SCIACCA- La matematica non è una opinione e bisognerà attendere l’ultimazione della verificazione delle schede contestate e indicate nella sentenza del Tar. Tuttavia, c’è un dato che non è opinione: la rivisitazione delle schede sta facendo emergere che alcuni voti sono attribuibili a Ignazio Messina. Oggi pomeriggio sono state cinque le sezioni sotto la lente della Prefettura, in contraddittorio con i legali di Messina e Termine. Insomma, si è a metà della verificazione che seguirà lunedì prossimo.
Le sezioni che sono state oggetto di verifica sono la 11, 12, la 16, la 23 e la tanto contestata 28. Per la cronaca, oggi sono stati attribuiti a Ignazio Messina 17 voti e 1 a Fabio Termine. Nella “famosa” sezione numero 28 sono stati recuperati 9 voti a favore di Messina.
Ribadiamo che i numeri sopra citati sono relativi, ma indicativi che, in buona sostanza, il ricorso trova la sua fondatezza. Fondatezza che non significa, adesso, che alla fine la verificazione si concluderà con un esito capace di ribaltare l’esito del primo turno. Anche perchè, la verificazione è come un sistema di pesi e contrappesi. Una questione squisitamente tecnica, infatti il numero di voti che potrebbero essere attribuiti al ricorrente comporterebbe una modifica del numero delle schede valide e di conseguenza, il numero di voti necessari per la elezione a primo turno di Messina. Un meccanismo di pesi e contrappesi che solo alla fine stabilirà se Messina ha raggiunto il quorum del 40% utile per la vittoria al primo turno.
Filippo Cardinale