La politica dello squallore. Micciché accusa l’assessore Falcone: “La procura indaghi sugli incarichi del governo Musumeci”

PALERMO- Lo spettacolo offerto dalla politica è davvero squallido. Ieri il culmine della pochezza con uno scontro violento tra Falcone e Miccichè in Forza Italia.

“Dopo avere letto i giornali di oggi e avere capito con esattezza quello che ha detto Falcone ieri, durante la Festa del tricolore di Fratelli d’Italia, auspico che la procura della Repubblica di competenza, avvii immediatamente le indagini sul metodo di assegnazione degli incarichi fatti dal passato governo regionale, su mie ipotetiche pressioni”.

“Sei un imbroglione”, “No, sei tu che devi andare a casa”. Frasi volate ieri alla Festa del Tricolore a Catania. Il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Micciché, torna sullo scontro che ieri.

Marco Falcone, titolare della delega regionale all’Economia, anche lui forzista ma vicino al governatore Schifani aveva detto, rivolgendosi a Micciché: “Di notte incassavi gli incarichi da Musumeci e di giorno lo attaccavi. E oggi attacchi Schifani. Te ne devi andare a casa”. “Imbroglione”, lo aveva incalzato il commissario regionale di Forza Italia.

Nel partito fondato da Silvio Berlusconi da mesi è in corso in Sicilia una guerra tanto che all’Assemblea regionale ci sono due gruppi forzisti con due diversi capigruppo.