LA PASSEGGIATA SERALE DEL MULTIMILIARDARIO WALEED BIN TALAL, PRINCIPE SAUDITA

Era con il suo staff operativo, una trentina di persone. Nella classifica mondiale dei miliardari è al 34° posto

Lui, il principe saudita Waleed Bin Talal, saliva e scendeva per diverse volte per il corso Vittorio Emanuele insieme al suo “stretto” staff operativo di una trentina di persone, ognuna impegnata a curare alcuni aspetti della quotidianità del 34° uomo più ricco del mondo. 

Attorno alle 22:30 si è visto passeggiare lungo il corso Vittorio Emanuele. Lui (nella foto a sinistra con pantaloni e maglietta blu), cammina in testa al gruppo, da solo, occhiali scuri e il suo smart phone dal quale non si stacca mai. E’ costantemente collegato con le principali borse del mondo. Vive sempre in contatto con il mondo finanziario, dovunque si trovi. 

Sembra molto affascinato dal Verdura Resort, luogo di relax, situato in un punto strategico del Mediterraneo, e soprattutto protetto da occhi indiscreti. 

Il suo yacht “Kingdom 5HR”, di 86 metri è alla fonda a meno di un miglio dal Verdura Resort, scelto per trascorrere qualche giorno. E’ uno yacht storico, sul quale sono state girate alcune scene del film di 007 Mai dire mai. Ma non è il solo yacth che il multimiliardario possiede. Ne ha diversi, tra cui il più grande del mondo, chiamato Azzam, lungo 180 metri e costato circa 500 milioni di euro. 

Possiede diversi aerei, tutti convertiti per uso privato: un Boeing 747, un Airbus 321 e un Hawker Siddeley 125. 

Waleed Bin Talal è un principe, imprenditore multimiliardario saudita; è presidente e amministratore delegato della Kingdom Holding Company.

E’ il 34° uomo più ricco del mondo e possiede un patrimonio di circa 30 miliardi di dollari. Si occupa di investimenti in svariati settori, compresi alcuni nel campo del petrolio.

E’ proprietario della società madre Kingdom Holding Company, ha sede a Riyad in Arabia Saudita, possiede il 95% delle azioni ed è una delle più grandi e potenti holding del mondo.

Il è figlio di Talal bin Abd al-Aziz Al Sa’ud, quindi è nipote di Abd al-Aziz dell’Arabia Saudita, il fondatore del regno saudita. Inoltre sua madre è Mona al-Sulh, figlia di Riyad al-Sulh importante figura politica del Libano.

Si è sposato tre volte ed ha avuto due figli: il principe Khaled e la principessa Reem. Dopo aver divorziato dalle prime tre mogli si è sposato con la Principessa Amira, dalla quale divorziònel 2013.

Il prinicipe si dedica essenzialmente di affari, poco di politica.  La sua carriera è cominciata nel 1979, con investimenti di piccola entità, ma poi sempre più crescenti espandendosi nelle banche del suo paese e in seguito facendo acquisti di consistenti pacchetti azionari in importanti società come AOL, Amazon, Apple (fino al 2005), Kodak, Coca Cola, Pepsi Cola, Disneyland Paris (10%), McDonald’s, Motorola, Fox News, News Corporation, Fininvest, eBay, Twitter, ecc.

Nel 1991 entra nel settore finanziario investendo oltre 797 milioni di dollari per il 14,9% di Citicorp (oggi ne ha la metà). Nel 1995 l’imprenditore tunisino Tarak Ben Ammar, amico di famiglia, contribuisce positivamente all’acquisizione del 2,7% del gruppo Mediaset di Silvio Berlusconi per 100 milioni di dollari. Il principe si reca anche a Palazzo Chigi per discutere con il premier Berlusconi del tema delle privatizzazioni di Eni, Enel e Finmeccanica.

Due anni più tardi, e grazie a Ben Ammar, investe anche 400 milioni di dollari per il 5% della News Corporation di Rupert Murdoch.

Possiede, e ha posseduto, anche delle quote nelle più grandi catene alberghiere del mondo come Four Seasons Hotels and Resorts, Plaza Hotel (fino al 2004) e Monte Carlo Grand Hotel. Nel gennaio 2005 acquista l’Hotel Savoy di Londra per 250 milioni di dollari e ne affida la gestione alla Fairmont Hotels and Resorts. 

Nel gennaio 2006, in collaborazione con la Colony Capital, società di investimenti statunitense, la Kingdom Holding Company acquista la Fairmont per 3,9 miliardi di dollari e il pacchetto comprende anche le catene Raffles, Swissotel e Mövenpick.

E’ proprietario anche di strutture turistiche, scuole, ospedali e strutture private a Riyad.

Tronchiamo qui lasua interminabile lista di interessi economici e finanziari per parlare di un altro aspetto della vita del principe multimiliardario saudita.

E’ coinvolto in numerose attività caritatevoli in tutto il Vicino Oriente, Asia e Africa. Pare che doni ogni anno 100 milioni di dollari in attività benefiche, la maggior parte delle quali per le strutture educative, con l’obiettivo di colmare il divario culturale e soprattutto sanitario tra il mondo arabo e il mondo occidentale.

(Foto del Corriere di Sciacca)

 

 

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